Lui suggerisce che se voi diventà famoso al giorno d’oggi ci devi avere
coraggio. Come minimo devi ammaestra’
uno scimpanzé a ‘nfilatte le noccioline nel deretano. Poi ti filmi e ti posti su
iutùbb!
Senza il personaggio la tua arte non la fila nessuno.
Cosa vuoi che importi alla massaia o al ragioniere di un coglione come loro o come te?
Senza il personaggio la tua arte non la fila nessuno.
Cosa vuoi che importi alla massaia o al ragioniere di un coglione come loro o come te?
Ecco dieci consigli che possono tornarti utili nel creare un personaggio ad
hoc
1-
Come
prima cosa ti devi drogare! - se non ti droghi la gente ci crede col cavolo che
sei un artista! Per essere credibile ti devi drogare di brutto e diventare un
peso morto per la collettività. Ricorda: se pesi sulla società ti comprano i quadri
e i libri, perché hanno paura che tu ricominci a scippare la pensione alle
vecchiette davanti alle poste. Se non pesi non ti fila nessuno.
2-
Fatti
mettere in galera – prendi un sasso e tiralo in faccia al primo poliziotto che
passa, oppure scippa una vecchietta che esce dalle poste. Sii certo di farti pigliare
e di farti menare di brutto, soprattutto dalla polizia. Se ti menano di brutto,
anche se la vecchietta l’hai trascina pe’ cinquanta metri sul selciato, diventi
subito un eroe, i giornali parleranno di te, e di quello che scrivi o pitturi.
3-
Fuma
almeno 4 pacchetti di Gitanes al giorno – quelle senza filtro, se le trovi. Il
tabacco nero fa artista. S’è mai visto uno scrittore davanti alla tastiera
senza la sigaretta in bocca? No! Quindi se non fumi è ora di cominciare a darci
dentro e di brutto. I vestiti devono puzzà, la sciarpa e il cappello da pittore
devono puzzare come posaceneri vecchi.
4-
Alcolìzzati
– s’è mai visto un pittore o uno scrittore che non siano alcolizzati? Mai!
Quindi è ora che cominci a farti anche d’alcol. Lascia stare la birra, quella la
devi bere solo nelle pause tra un cocktail e un altro, massacrati soprattutto di
whiskey e brandy scadenti. Si deve vedere e si deve sentire, che bevi. Se no,
non serve! Se non bevi non ci crede nessuno che sei un artista!
5-
Fatte
‘nzifonà due volte la settimana – se non sei portato fai lo sforzo, che tra
tutti è quello che rende di più. L’esse finocchi pe’ l’artista è il vero
marchio di garanzia. Se non sei finocchio non ti fila nessuno! Il lunedì e il
giovedì vanno benissimo, pe’ frequentà posteggi e giardinetti. Attento, che se
lo pigli di sabato in discoteca, poi su feisbuc scrivono che è un errore di
gioventù! e sei rovinato. Se sei una femmina e non ti piacciono le femmine vatti
a trombà tutti quelli che incontri, dall’idraulico all’autista dell’ATL, ma
proprio tutti! E poi scrivi quello che fai sul blog, scrivilo sui muri e su
feisbuc. A costruirsi una sana reputazione di zoccola non ci vuole nulla!
6-
Non
pulire mai la tua casa – S’è mai visto uno scrittore che scrive su una
scrivania pulita e senza le bottiglie d’alcolici vuote o rovesciate? Senza
pacchetti di sigarette accartocciati, posaceneri pieni? E s’è mai visto un
pittore nel cui atellier non bivaccano monnezza, bacarozzi e pantegane? L’artista
dorme con gli scarafaggi nel letto! Se non che outsider è?
7-
Comprati
sciarpa e cappello – deve essere un cappello a falde larghe, oppure una scoppola
floscia di due misure di più. La sciarpa deve struscià pe’ terra. Giraci anche
d’estate. Sciarpa e cappello, come ‘l pigliallo, sono un altro marchio
inequivocabile dell’artista incallito. Mi raccomando: fai in modo che puzzino
di fumo e d’alcol, di pittura se sei un pittore, d’inchiostro o d’olio di
macchina pe’ scrivere se fai lo scrittore.
8-
Recita in un film zozzo – oggi senza avere fatto film a luci rosse non sei
nessuno. Alla massaia interessa sapè se ci sono immagini tue a fava sguainata,
gli fotte ‘na fava se sei bravo a scrive’ o a dipinge’! Oggi se non c’hai in
rete un filmetto dove lo pigli o lo dai o tutt’e due, non conti nulla! Sbrigati
a fa il film, c’è tanta gente che l’ha fatto ed è contenta del successo
ottenuto! E ricorda: prendono pure i brutti! Ci sono un sacco di specialità, il
mercato de’ segaioli non ha limiti!
9-
Il
vero artista si è auto-generato spontaneamente – hai mai visto un genio che è
figlio a una bidella e un geometra del comune? O di una casalinga e di un medico
della mutua? Se non è gente da circo o da galera, o se non t’hanno mai
massacrato di botte, nascondili alla stampa! Non fa’ sapè a nessuno che
esistono, non li nominare mai, strappa la targhetta col tuo cognome dal citofono.
10-
Comportati
da stronzo – il vero artista è uno stronzo. E’ al di sopra di tutti e disprezza
ogni cosa, perché se lui fosse Dio lui il monno l’annegherebbe e l’abbrucerebbe
vivo. E l’artista vero è vicino a Dio. Evita i vecchi amici e insulta tutti gli
altri artisti, strappa le loro opere e sputaci sopra indignato. Se ancora non l’hai
fatto vai subito a scrivere su feisbuc e sul blog che tua madre si drogava
mentre era incinta e che il tu babbo abusava di te, della maestra e di tutti gli
amichetti tuoi.
Adesso che hai
seguito tutte le regole è successo di questo:
1-
sei
in comunità col cervello spappolato dall’ecstasy e dall’ero.
2-
la polizia
t’ha spaccato una clavicola a manganellate e t’hanno messo in cella con dei brutti ceffi
che t’hanno fatto un po’ di prepotenze
3-
c’hai
l’enfisema
4-
lo stravecchio
t’ha fatto venì la cirrosi
5-
cammini
a zampe larghe dal martedì al venerdì pe via di quello che ti combinano ai parcheggi.
Uomo o donna, se ci avevi uno straccio di fidanzato/a adesso non ce l’hai più.
6-
t’è
venuta la scabbia per colpa della zozzeria che c’hai in casa
7-
sei
diventato calvo a forza di sudare nel cappello lercio
8-
t’hanno
peso a frustate gli zebedei perché quello t’hanno offerto come ruolo in un
filmetto
9-
la
famiglia t’ha cacciato: e siccome tu ti vergogni di loro, loro si vergognano di
te, ma molto di più, ché sei diventato finocchio o mignotta, fai i filmetti zozzi
di quelli brutti, puzzi, rubi alle vecchiette, sei drogato e alcolizzato.
10-
La
gente che ti conosce ti evita
SEI DIVENTATO
FAMOSO?
Se la tua risposta è ancora NO
vuol dire che sei uno sfigato cronico, anzi irreversibile!
vuol dire che sei uno sfigato cronico, anzi irreversibile!
come uscirne?
e ricorda: piove sempre e solo dove è già bagnato!
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